Arena di Verona sold out per Gianni Morandi
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Arena di Verona sold out per Gianni Morandi

Due concerti live del Gianni nazionale. Riproporrà i suoi brani più famosi e il nuovo album. Jovanotti, Rita Pavone, la Carrà ospiti. Aspettando Fiorello. [Francesco Troncarelli]

Arena di Verona sold out per Gianni Morandi
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6 Ottobre 2013 - 19.12


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di Francesco Troncarelli

Eccolo di nuovo. Gianni Morandi torna a cantare in pubblico dopo quattro anni e dopo due conduzioni di Sanremo che hanno ottenuto ottimi risultati e lo fa in grande stile. Due concerti all’Arena di Verona con più di cinquanta brani in scaletta, un’orchestra di cento elementi a sua disposizione, trecento tecnici dietro le quinte a far funzionare la macchina dello show e un nutrito gruppo di ospiti pronti ad esibirsi con lui.

Un evento nel vero senso della parola, questo “Gianni Morandi Live in Arena”, già sold out da mesi, che fa il paio con i due concerti tenuti da Celentano un anno fa, galeotta fu l’Arena, e che videro proprio Morandi nel ruolo di ospite ed anche di “soccorritore” del Molleggiato, andato nel pallone nel corso del recital.

Adesso dunque tocca a lui. Dopo cinquant’anni di carriera, 600 canzoni incise, 21 film, sette fiction televisive e oltre quattromila concerti in Italia nel mondo, “l’eterno ragazzo della canzone italiana” si rimette in gioco affrontando dal vivo il suo pubblico e quello televisivo in queste due serate di lunedì e martedì (prima serata su Canale 5 e su Rtl 102,5 in radio), proponendo il meglio della sua discografia e soprattutto l’ album nuovo di zecca (non incideva da sette anni), “Bisogna vivere”, fatto di dieci brani dal gusto melodico e coinvolgente, accarezzate dalla sua voce e dall’andamento musicale decisamente “morandiano”.

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Per la scelta della scaletta, il Gianni nazionale ha interpellato i fan tramite la sua seguitissima pagina facebook, chiedendo quali brani avrebbero voluto riascoltare in occasione dei due concerti e anche con quali colleghi avrebbero voluto vederlo duettare.

E lui, uno dei pochi artisti di calibro internazionale che non si avvale di ufficio stampa per interagire sul social network, ha risposto pazientemente a tutti, cercando di portare sul palco dell’Arena i nomi più richiesti e tentando l’impossibile con gli altri. Leggi Celentano che sicuramente non restituirà il favore.

Sicuri Cher, che Morandi conobbe al Cantagiro nel ’71, Rita Pavone con cui divise gli esordi boom nei favolosi Sessanta, il travolgente Jovanotti, l’intramontabile Raffaella Carrà, il premio Oscar Ennio Morricone che ai tempi della Rca arrangiò per Gianni oltre 60 canzoni, da “Andavo a cento allora“ a “C’era un ragazzo”. Probabilmente il golden boy della musica attuale Marco Mengoni. A sorpresa il numero uno Fiorello.

Sarà comunque un grande spettacolo, fatto di musica ed emozioni, ricordi e sorrisi, forti passioni e nostalgia canaglia. Un appuntamento da non perdere per il vastissimo pubblico che da sempre accompagna la carriera di uno degli artisti più amati del Belpaese canoro.

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Un beniamino della gente amato da tutti per la sua carica umana, la sua simpatia, i suoi modi naturali e molto spesso naif. Il suo essere rimasto il figlio del ciabattino di Monghidoro appassionato di Claudio Villa, nonostante i cinquanta milioni dischi venduti. Il suo essere insomma Gianni Morandi.

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