Coloni israeliani hanno fatto irruzione nel complesso della moschea di Al-Aqsa, nella Gerusalemme Est occupata, sotto la protezione della polizia israeliana.
I coloni sono cittadini israeliani che vivono illegalmente su terre private palestinesi, nei territori occupati della Cisgiordania e di Gerusalemme Est.
Il sito di Al-Aqsa è diventato un obiettivo frequente delle visite di politici israeliani di destra e di coloni, che quasi quotidianamente entrano nel complesso e vi compiono rituali religiosi, scortati dalle forze israeliane.
Secondo lo status quo in vigore da decenni e formalmente mantenuto dalle autorità israeliane, ebrei e altri non musulmani possono visitare il complesso solo in orari prestabiliti, ma non è loro consentito pregare né esibire simboli religiosi.