Parole poco diplomatiche: “Gli Stati Uniti non dovrebbero fare dichiarazioni ipocrite durante il Ramadan, ma intraprendere azioni concrete per salvare la vita dei musulmani a Gaza”.
Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin durante una conferenza stampa. «Non esiste alcun conflitto nello Xinjiang cinese, è la Striscia di Gaza il luogo in cui c’è un conflitto», ha detto Wang citato dal Global Times.
«I musulmani che vivono nello Xinjiang non sono soggetti a fame, sfollamenti e uccisioni. Sono i milioni di musulmani nella Striscia di Gaza a essere soggetti alla fame, agli sfollamenti e agli omicidi», ha affermato Wang.
La sua è stata una risposta alle dichiarazioni del Segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha detto che il Ramadan «quest’anno arriva in un momento di conflitto e dolore per molte comunità musulmane, tra cui gli uiguri nello Xinjiang, i Rohingya in Myanmar e Bangladesh e i palestinesi a Gaza».
