La Russia ha preso nota dell’appello del Papa a negoziare, ma che l’Ucraina “rifiuta assolutamente e categoricamente” la possibilità di un dialogo con la Russia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
“Il nostro presidente ha ripetutamente parlato della nostra apertura alla discussione e del nostro desiderio di risolvere i nostri problemi attraverso i negoziati. Questo è il modo migliore di procedere”, ha dichiarato Peskov, citato dalle agenzie di stampa russe, in risposta all’appello del pontefice all’Ucraina affinché abbia “il coraggio di alzare bandiera bianca e negoziare”.
“Le dichiarazioni del papa e quelle fatte in diverse occasioni da altre parti, comprese le nostre, sono respinte con veemenza dal regime di Kiev, che rifiuta assolutamente di prendere in considerazione la possibilità di avviare negoziati”, ha aggiunto il portavoce del Cremlino, che ha spiegato questo atteggiamento con le “assicurazioni di molti Paesi europei” di cui l’Ucraina gode.
“Stanno facendo di tutto per condannare la Russia a quella che vedono come un’imminente sconfitta strategica. Questo è un profondo malinteso, un profondo errore. E gli eventi, soprattutto sul campo di battaglia, ne sono la prova lampante”, ha concluso.
