L'Onu accusa Israele: "Insediamenti in Cisgiordania a livelli record, così si impedisce lo stato di Palestina"
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L'Onu accusa Israele: "Insediamenti in Cisgiordania a livelli record, così si impedisce lo stato di Palestina"

Gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi occupati si sono espansi a un livello record e rischiano di eliminare ogni possibilità pratica di uno Stato palestinese

L'Onu accusa Israele: "Insediamenti in Cisgiordania a livelli record, così si impedisce lo stato di Palestina"
Insediamenti israeliani in Cisgiordania
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8 Marzo 2024 - 10.52


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Gli insediamenti israeliani si espandono a livelli record, dice il capo dei diritti delle Nazioni Unite

Gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi occupati si sono espansi a un livello record e rischiano di eliminare ogni possibilità pratica di uno Stato palestinese, ha detto venerdì il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite, riferisce Reuters.

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk ha affermato che la crescita degli insediamenti israeliani equivale al trasferimento da parte di Israele della propria popolazione, cosa che secondo lui costituisce un crimine di guerra. L’amministrazione statunitense Biden ha affermato il mese scorso che gli insediamenti erano “incoerenti” con il diritto internazionale dopo che Israele aveva annunciato nuovi piani abitativi nella Cisgiordania occupata.

“La violenza dei coloni e le violazioni legate agli insediamenti hanno raggiunto nuovi livelli scioccanti e rischiano di eliminare ogni possibilità pratica di creare uno Stato palestinese vitale”, ha affermato Türk in una dichiarazione che accompagna il rapporto di 16 pagine.

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Reuters ha affermato che il rapporto, basato sul monitoraggio delle Nazioni Unite e su altre fonti, ha documentato 24.300 nuove unità abitative israeliane nella Cisgiordania occupata durante un periodo di un anno fino alla fine di ottobre 2023, il numero più alto mai registrato. dall’inizio del monitoraggio nel 2017.

Si afferma inoltre che c’è stato un drammatico aumento dell’intensità, della gravità e della regolarità della violenza sia dei coloni israeliani che di quella statale contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata, in particolare dopo gli attacchi mortali di Hamas contro Israele il 7 ottobre.

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