Le forze israeliane continuano a spingersi domenica nel sud di Gaza, dove centinaia di migliaia di civili sono fuggiti in cerca di riparo dai bombardamenti e dagli intensi combattimenti con i militanti di Hamas.
L’Agence France-Presse riferisce che gruppi umanitari hanno lanciato l’allarme sulla situazione umanitaria “apocalittica” nel territorio palestinese, avvertendo che è sull’orlo di essere sopraffatto dalle malattie e dalla fame.
Hamas, che governa Gaza, ha detto domenica che Israele ha lanciato una serie di “incursioni molto violente” contro la città meridionale di Khan Younis e la strada da lì a Rafah, vicino al confine con l’Egitto.
Una fonte vicina a Hamas e ai militanti palestinesi della Jihad islamica ha detto all’AFP che entrambi i gruppi sono stati coinvolti in “feroci scontri” con le forze israeliane domenica vicino a Khan Younis. Un giornalista dell’AFP ha riferito di scioperi nella zona.
Secondo gli ultimi dati del ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas, almeno 17.700 persone, soprattutto donne e bambini, sono morte in due mesi di combattimenti nella stretta striscia di territorio.