Un incontro storico, il primo tra i presidenti di Iran ed Egitto dal 1979, è quello andato in scena tra Ebrahim Raisi e Abdel Fattah al-Sisi oggi a Riad a margine del vertice congiunto Oci-Lega Araba dedicato alla guerra tra Israele e Hamas.
Nel corso del colloquio, riporta l’agenzia di stampa Mehr, Raisi ha elogiato la conferenza sulla crisi a Gaza che si è tenuta nelle scorse settimane al Cairo. «L’incontro di pace del Cairo avrebbe potuto essere un punto di svolta per porre fine ai massacri di donne e bambini indifesi e innocenti a Gaza da parte dei sionisti, ma i Paesi occidentali che sostengono il regime sionista proprio come non hanno permesso al Consiglio di Sicurezza ed altre organizzazioni internazionali di intraprendere azioni efficaci per fermare questi crimini, hanno impedito che l’incontro fosse fruttuoso», ha dichiarato Raisi.
«È chiaro a tutti che l’America e il regime sionista stanno impedendo l’apertura del valico di Rafah per fornire aiuti agli oppressi», ha proseguito Raisi, sottolineando che l’Iran «non ha barriere all’espansione delle relazioni con il Paese amico dell’Egitto». Dal canto suo al-Sisi ha sostenuto che «la nostra precisa volontà politica è quella di stabilire relazioni reali con l’Iran», aggiungendo che «per quanto riguarda la Palestina, l’Egitto è il Paese che ha sofferto più di altri per le conseguenze di questo problema».