Il leader di Hamas: "Campagna eroica per difendere la moschea di Al-Aqsa"
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Il leader di Hamas: "Campagna eroica per difendere la moschea di Al-Aqsa"

Il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha rilasciato una dichiarazione in seguito all'attacco dell'organizzazione contro Israele, affermando che i suoi militanti "stanno guidando una campagna eroica volta a difendere la moschea di Al-Aqsa

Il leader di Hamas: "Campagna eroica per difendere la moschea di Al-Aqsa"
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh, in un a foto del 2014.
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7 Ottobre 2023 - 12.09


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Il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha rilasciato una dichiarazione sabato mattina in seguito all’attacco dell’organizzazione contro Israele, affermando che i suoi militanti “stanno guidando una campagna eroica volta a difendere la moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, i luoghi santi e i prigionieri palestinesi”.

Ha aggiunto che la principale ragione dell’attacco è l’aggressione contro la moschea di Al-Aqsa che è arrivata al culmine negli ultimi giorni.

La dichiarazione

“Il nemico che assedia Gaza ha pianificato di sorprenderlo e di intensificare l’aggressione contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza, oltre agli insediamenti e all’aggressione che continuano ogni momento in Cisgiordania, che cerca di sradicare il nostro popolo ed espellerlo dalla sua terra. , e i crimini dell’occupazione contro il nostro popolo negli anni ’48, così come sta dietro tutte le operazioni di uccisione e assassinio lì, e la continuazione dell’occupazione a detenere i nostri prigionieri per decenni e a rinnegare gli accordi quando ha arrestato nuovamente quelli liberati dalle accordo di scambio”, ha detto Ismail Haniyeh in una dichiarazione riportata da Al Jazeera.

“Per tutto questo, stiamo conducendo una battaglia d’onore, resistenza e dignità per difendere Al-Aqsa, sotto il titolo annunciato dal fratello comandante in capo Abu Khaled Al-Deif, “Al-Aqsa Flood”.

“Questa alluvione è iniziata a Gaza e si estenderà alla Cisgiordania e all’estero, e in ogni luogo in cui sono presenti il nostro popolo e la nostra nazione”.

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