E per fortuna che è stato un criminale di guerra, pensiamo che fosse stato un benefattore.
Peluche, giocattoli, lumini e fiori rossi: nelle città russe l’omaggio a Yevgeny Prigozhin e ai combattenti del gruppo Wagner morti nell’incidente del 23 agosto arriva non solo da adulti ma anche dai bambini.
Che lasciano biglietti colmi di affetto e nostalgia: «Zio Zhenya e Dima, tutti noi siamo addolorati e ci mancate, vi amiamo, vi piangiamo. Veri patrioti e difensori della patria. Che tutti coloro che hanno fatto questo possano morire in agonia!», scrive una bambina di San Pietroburgo.
E ancora: ««Famiglia, famiglia, famiglia, esprimo gratitudine a tutti i dipendenti della Wagner per la speranza che ci hanno dato. La speranza che le cose in Russia possano essere diverse. Che sfortuna che non ce l’abbiate fatta fino alla fine», si legge nella lettera di una giovane famiglia russa.
A pubblicare le immagini del tributo a Prigozhin e agli altri miliziani rimasti uccisi nello schianto del Jet è Grey Zone, canale Telegram di riferimento della Wagner.