In queste ore, si è anche diffusa la voce della sua morte. Di certo, Alexander Lukashenko è apparso per l’ultima volta in pubblico il 9 maggio, a Mosca, e in condizioni di visibile sofferenza. Da quel giorno, è sparito. E oggi non ha partecipato alla festa più importante della Bielorussia.
Il 9 maggio Lukashenko era alla parata a Mosca in onore del Giorno della Vittoria, ma ha disertato una colazione con Putin alla quale erano stati invitati i pochi leader stranieri arrivati in Russia. Quel giorno il capo bielorusso lasciò Mosca in gran fretta, raggiungendo l’aeroporto in ambulanza per fare rientro a Minsk. Tutto prima del previsto a causa di problemi di salute suggeriti anche da una fascia sopra un catetere, sulla mano.
Alla cerimonia di deposizione dei fiori al Monumento alla Vittoria, a Minsk.Lukashenko era presente, ma non ha fatto il consueto discorso. Per lui ha parlato il ministro della Difesa. Dopo di ciò, Lukashenko non è più apparso in pubblico, assente anche al Giorno della bandiera, dello stemma e dell’inno della Bielorussia, che si celebrava oggi, 14 maggio. Questa volta, al posto di Lukashenko, c’era il primo ministro Roman Golovchenko.
I canali Telegram speculano sulla grave malattia di Lukashenko, qualcuno arriva a parlare di morte del dittatore, grande amico di Putin. A smentire questa voce, dal palazzo la voce di una operazione alla quale si sarebbe sottoposto il dittatore, intervento, che avrebbe avuto successo.
Il deputato russo della Duma Konstantin Zatulin ha detto che il presidente bielorusso è effettivamente malato
