Putin ha incontrato l'inviato di Xi: "Le relazioni con Pechino stabilizzano la situazione internazionale"
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Putin ha incontrato l'inviato di Xi: "Le relazioni con Pechino stabilizzano la situazione internazionale"

Lo ha assicurato il presidente russo Vladimir Putin, incontrando a Mosca l'inviato del presidente cinese Xi Jinping che ha avuto anche un colloquio con il ministro degli esteri russo Serghey Lavrov.

Putin ha incontrato l'inviato di Xi: "Le relazioni con Pechino stabilizzano la situazione internazionale"
Putin e Wang Yi
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22 Febbraio 2023 - 14.41


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Dopo l’incontro con Wang Putin è intervenuto  al concerto patriottico allo stadio Lushniki di Mosca. “In Ucraina – ha detto –  è in corso una battaglia “ai nostri confini storici per la nostra gente”.

Le relazioni russo-cinesi “stabilizzano la situazione internazionale”.

Lo ha assicurato il presidente russo Vladimir Putin, incontrando a Mosca l’inviato del presidente cinese Xi Jinping che ha avuto anche un colloquio con il ministro degli esteri russo Serghey Lavrov.

La Cina, ha detto Wang Yi secondo quanto riporta la Tass, rimane “impegnata a sviluppare le relazioni con la Russia nonostante la situazione instabile nel mondo”. L’inviato cinese ha aggiunto che l’alto diplomatico si aspetta di “raggiungere nuovi accordi” con Mosca.

Putin ha revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell’ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l’ Ucraina e dove la Russia ha truppe. Lo riporta il Guardian. Il decreto, che comprendeva una componente moldava, delineava la politica estera russa di 11 anni fa che presupponeva relazioni più strette con Ue e Usa. La revoca è stata pubblicata sul sito del Cremlino e afferma che la decisione è stata presa per “garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali”. Nelle stesse ore la Duma, la Camera bassa cioè del Parlamento russo e, subito dopo, la Camera alta, hanno approvato la sospensione del trattato nucleare New Start con gli Usa per la limitazione delle armi nucleari. La legge, approvata all’unanimità, entrerà in vigore al momento della pubblicazione.

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In mattinata è intervenuto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. “La Russia – ha detto – sarà fatta a pezzi se interromperà l’operazione speciale senza vincere. Se gli Stati Uniti smettono di fornire armi al regime di Kiev, la guerra finirà”. “Se gli Stati Uniti vogliono la sconfitta della Russia, allora abbiamo il diritto di difenderci con qualsiasi arma, compreso il nucleare: è ovvio a tutte le forze ragionevoli che se gli Stati Uniti vogliono la sconfitta della Russia, allora siamo sull’orlo di un conflitto globale”, ha aggiunto, spiegando che è giunto il momento di includere gli arsenali nucleari strategici di Gran Bretagna e Francia nel Trattato di riduzione e limitazione delle armi strategiche offensive (New START), “la sospensione (finora) è legata proprio a questo”, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, come riporta la Tass.

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