Uno stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin ha suggerito che dovrebbero essere inflitte punizioni più severe alle persone che criticano l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
Vyacheslav Volodin, presidente della Duma russa, ha detto che dovrebbe essere attuata la confisca di proprietà e beni dei russi che screditano le forze armate del Paese e si oppongono alla guerra.
Al momento, le persone rischiano una multa per essersi pronunciate contro quella che Mosca definisce una “operazione militare speciale” in Ucraina.