Il Patriarca di Mosca Kirill si è schiarato per la guerra di Putin e nel complicato mosaico delle obbedienze delle chiese ortodosse questo a provocato una serie di scossoni.
«È come se i talebani si appropriassero del Vaticano». Il commento di un canale Telegram russo filo-Cremlino spiega bene l’impatto per Mosca della decisione dell’Ucraina di restituire allo Stato la cattedrale dell’Assunzione nel `Monastero delle grotte´ (Pechersk Lavra) a Kiev, considerato il cuore del monachesimo ortodosso slavo; la chiesa, fino a una settimana fa, era legata al Patriarca russo ortodosso.
Ma domani sarà il primate della Chiesa ortodossa ucraina autocefala – staccatasi nel 2018 da quella di Mosca generando un vero e proprio scisma nel mondo ortodosso – a celebrarvi la messa per il Natale ortodosso.
Il 31 dicembre scorso – in seguito alla scadenza del contratto di locazione che concedeva al ramo legato al Patriarcato di Mosca della Chiesa ortodossa ucraina i diritti temporanei sull’edificio di culto – il ministero della Cultura ha riportato l’immobile nelle mani dello Stato non rinnovando l’accordo.
Lo scorso novembre, i servizi segreti ucraini avevano effettuato ispezioni di «controspionaggio» nella Pechersk Lavra, scoprendo un deposito di materiali di propaganda filo-russa.
Successivamente, sono state condotte ricerche in altre chiese in diverse regioni dell’Ucraina, che Kiev ritiene a rischio visto che si sospetta che molte parrocchie sul suo territorio siano usate come base di reclutamento dai russi.
Il Patriarca di Mosca, Kirill, è ritenuto uno dei paladini della guerra contro l’Ucraina che ha pubblicamente benedetto e il presidente Vladimir Putin, anche sulla base dell’appartenenza alla fede ortodossa, promuove l’idea che russi e ucraini siano un solo popolo.
La volontà di Kiev di recidere completamente i legami con la Chiesa di Mosca, dopo la guerra, ha portato il presidente Volodymyr Zelensky ad annunciare l’intenzione di vietare le organizzazioni religiose con qualsiasi legame con la Russia.
La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, sta ora valutando un disegno di legge sulla messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina-Patriarcato di Mosca e delle sue attività nel Paese.
