La finta tregua è già finita: continuano le bombe nonostante il Natale ortodosso
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La finta tregua è già finita: continuano le bombe nonostante il Natale ortodosso

Secondo Zelensky, però, la "tregua serve solo ai russi per preparare nuovi attacchi". Il governo di Kiev definisce l'iniziativa "propaganda" e "una trappola cinica".

La finta tregua è già finita: continuano le bombe nonostante il Natale ortodosso
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6 Gennaio 2023 - 14.39


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L’Ucraina ha attaccato a colpi di artiglieria l’area di Donetsk per tre volte subito dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco unilaterale dichiarato da Putin per il Natale ortodosso. Lo riporta la Tass.  I bombardamenti sono stati effettuati con artiglieria da 155 mm in dotazione alla Nato, ha specificato su Telegram la missione della cosiddetta Repubblica Popolare del Donetsk presso il Centro  congiunto di Controllo e Coordinamento sui crimini di guerra ucraini. “Il regime di Kiev ha continuato a bombardare insediamenti e postazioni delle truppe russe nonostante l’osservanza, da parte delle forze armate di Mosca, del regime di cessate il fuoco”. E’ quanto denuncia il ministero della Difesa russo in un briefing, in cui sono state elencate le aeree degli attacchi ucraini di questa mattina dopo l’entrata in vigore, alle 12 locali, della tregua unilaterale annunciata ieri dal Cremlino per il Natale ortodosso. “Le posizione delle forze armate ucraine, da cui sono stati effettuati i bombardamenti, sono state colpite dal fuoco di risposta delle truppe russe”, ha aggiunto il dicastero. 

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Anche l’Ucraina denuncia la violazione del cessate il fuoco voluto da Putin. La Russia ha bombardato Kramatorsk nonostante il cessate il fuoco annunciato ieri dal Cremlino. Lo ha denunciato la presidenza ucraina, dopo che anche Mosca ha accusato le forze di Kiev di aver attaccato posizioni del suo esercito nella giornata in cui è entrata in vigore la tregua unilaterale di 36 ore per il Natale ortodosso.

Intanto un allarme aereo è scattato in tutta l’Ucraina dopo il decollo di due caccia dalla base di Baranovichi in Bielorussia. La popolazione è stata invitata ad andare nei rifugi. Lo riporta il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun citato da Unian. Subito prima era decollato da Machulyshchy l’aereo radar A-50U dell’aeronautica russa. Dalla base aerea di Machulyshchy, sempre in Bielorussia, è decollato inoltre un Mig-31K che può trasportare missili Kinzhal russi e che l’antiaerea ucraina non è in grado di intercettare, riporta Unian.

A mezzogiorno ora di Mosca (le 10 in Italia) è entrato ufficialmente in vigore il cessate il fuoco natalizio nelle operazioni militari in Ucraina annunciato dalla Russia, che durerà fino alla mezzanotte (le 22 italiane) di domani.

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La guerra in Ucraina giunge al giorno 317. A mezzogiorno ora di Mosca (le 10 in Italia) è entrato ufficialmente in vigore il cessate il fuoco natalizio nelle operazioni militari in Ucraina annunciato dalla Russia, che durera’ fino alla mezzanotte (le 22 italiane) di domani. Secondo Zelensky, però, la “tregua serve solo ai russi per preparare nuovi attacchi”. Il governo di Kiev definisce l’iniziativa “propaganda” e “una trappola cinica”. Anche la Ue parla di una decisione falsa e ipocrita. Per Biden, il leader del Cremlino “sta solo cercando un po’ di ossigeno e capisce che i Patriot funzionano”.

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