La guerra in Ucraina non si ferma e la Russia potrebbe preparare una grande offensiva a gennaio. I bombardamenti russi sull’Ucraina «costituiscono crimini di guerra e sono barbari». Lo ha dichiarato in una nota l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.
«I massicci attacchi missilistici di oggi da parte della Russia in tutta l’Ucraina, oltre ai continui bombardamenti quotidiani di civili e infrastrutture civili, sono un altro esempio del terrore indiscriminato del Cremlino», si legge nella dichiarazione, «questi attacchi crudeli e disumani mirano ad aumentare la sofferenza umana e privare il popolo ucraino, ma anche gli ospedali, i servizi di emergenza e altri servizi critici di elettricità, riscaldamento e acqua».
«L’Ue ei suoi partner stanno intensificando ulteriormente gli sforzi per fornire il sostegno di emergenza di cui il popolo ucraino ha bisogno per ripristinare e mantenere l’elettricità e il riscaldamento», aggiunge Borrell, «il popolo ucraino sta dimostrando forza, coraggio e resilienza ammirevoli nel resistere alla guerra di aggressione della Russia. L’Unione europea è solidale con loro. Per tutto il tempo necessario e nella misura necessaria».