Servono 800 milioni per l'emergenza energia in Ucraina (e per non far morire di freddo la popolazione)
Top

Servono 800 milioni per l'emergenza energia in Ucraina (e per non far morire di freddo la popolazione)

L'Ucraina ha bisogno di almeno 800 milioni di euro di aiuti di emergenza nel settore energetico. A fornire la cifra è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Servono 800 milioni per l'emergenza energia in Ucraina (e per non far morire di freddo la popolazione)
Macron
Preroll

globalist Modifica articolo

13 Dicembre 2022 - 14.59


ATF

 800 milioni di euro di aiuti di emergenza nel settore energetico. A fornire la cifra è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo via videoconferenza al vertice internazionale di solidarietà per l’Ucraina in corso a Parigi. “Siamo uniti nel desiderio di vincere il terrorismo energetico. Faremo tutto per contrastarlo – ha affermato -. La maggior parte delle nostre centrali elettriche sono state danneggiate o sono andate distrutte dai bombardamenti”, ha spiegato valutando che le riparazioni potrebbero costare 1,5 miliardi di euro. “Ogni giorno i nostri ingegneri devono staccare dalla rete milioni di ucraini per poter fare queste riparazioni. E ogni giorno ci aspettiamo nuovi bombardamenti russi. Per questo i generatori sono diventati importanti quanto i blindati per la difesa della popolazione”.

“Voglio rendere omaggio all’esercito ucraino e al popolo ucraino nel suo complesso”, che “malgrado l’orrore dei crimini commessi dall’esercito russo continua a battersi con una determinazione ammirevole per il suo paese e la sua libertà”. A dichiararlo, nel suo intervento alla conferenza, è stato il presidente francese Emmanuel Macron. La Russia risponde alle sconfitte militari cercando di seminare il terrore tra i civili. Quei bombardamenti “costituiscono crimini di guerra. Violano senza dubbi i principi più fondamentali del diritto umanitario. Questi atti sono intollerabili e non resteranno impuniti”, ha aggiunto.

In questo contesto sta all’Ucraina, vittima di questa aggressione, “decidere le condizioni di una pace giusta e duratura”, ha aggiunto il presidente francese, secondo il quale il piano di pace in dieci punti proposto da Zelensky “costituisce un’eccellente base sulla quale costruiremo assieme”. Ma nell’immediato “l’emergenza consiste nel sostenere la capacità del popolo ucraino di resistere”.

Macron ha poi annunciato in mattinata “un contributo alla resilienza immediata degli Ucraini a fronte degli attacchi russi” pari a 125 milioni di euro. A renderlo noto è stata su Twitter la portavoce del ministero degli Affari Esteri di Parigi. La somma include in particolare “150 generatori”.

Il governo italiano, insieme ai partner e alle organizzazioni internazionali, “vuole giocare un ruolo sostanziale nel compito cruciale” di dare solidarietà al popolo ucraino. E’ quanto ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nel suo intervento alla conferenza, anticipando che il nostro Paese darà “un contributo iniziale di 10 milioni di euro” al meccanismo per coordinare gli aiuti la cui istituzione è attesa nella capitale francese.

Native

Articoli correlati