Corruzione, Cozzolino (Pd) precisa: "Ho voltato per la risoluzione di condanna del Qatar"
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Corruzione, Cozzolino (Pd) precisa: "Ho voltato per la risoluzione di condanna del Qatar"

L'europarlamentare Andrea Cozzolino precisa la sua posizione perché con lui collabora Francesco Giorgi, l'ex assistente parlamentare di Antonio Panzeri e compagno della vicepresidente del Parlamento Eva Kaili

Corruzione, Cozzolino (Pd) precisa: "Ho voltato per la risoluzione di condanna del Qatar"
L'eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino
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10 Dicembre 2022 - 12.30


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Corruzione del Qatar, sconcerto a Bruxelles: l’eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino ha votato «a favore» della risoluzione con cui il Parlamento Europeo, lo scorso 24 novembre, ha stigmatizzato la morte di «migliaia di lavoratori migranti» impegnati nella costruzione delle opere pubbliche necessarie ai Mondiali di calcio.

Lo precisa l’europarlamentare, per il quale lavora Francesco Giorgi, l’ex assistente parlamentare di Antonio Panzeri e compagno della vicepresidente del Parlamento Eva Kaili, fermato ieri dalle autorità belghe nell’ambito dell’inchiesta per presunta corruzione ad opera di soggetti del Qatar.

«Faccio parte di coloro che hanno votato a favore della mozione sul Qatar – dice Cozzolino – io ho fatto una battaglia, e su questo insisterò, perché spettava al Parlamento mettere in atto una mozione di interpellanza anzitutto sulla Fifa e poi sul Qatar».

Tuttavia, «ho votato a favore: credo che la risoluzione sia stata votata all’unanimità, senza voti contrari». Sulla risoluzione che ha definito la Russia come uno Stato che appoggia il terrorismo «è evidente che alcuni di noi hanno votato in un certo modo, è pubblico. Ma sul Qatar è stato un voto quasi unanime del Parlamento: forse ci sono state delle astensioni, ma nessuno ha votato contro».

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 Nella risoluzione, approvata nell’ultima plenaria per alzata di mano, il Parlamento esorta tra l’altro Doha ad «attuare in pieno la nuova legislazione a tutela dei diritti dei lavoratori e a smantellare i componenti residui del sistema della kafala».

L’Aula inoltre «sottolinea che l’Ue è impegnata a sostenere i diritti umani nei suoi rapporti con il Qatar, incluse questioni sollevate nel contesto della Coppa del Mondo Fifa; è preoccupato per le notizie secondo le quali centinaia di migliaia di lavoratori migranti in Qatar devono ancora affrontare leggi e prassi discriminatorie». Nel testo si definisce anche la corruzione all’interno della Fifa come «dilagante, sistemica e profondamente radicata» e si chiede che vengano risarcite «tutte le vittime dall’inizio dei lavori correlati» ai Mondiali 2022.

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