Guerra in stallo, il Cremlino: "Kherson resta annessa alla Federazione russa". E ora che si fa?
Top

Guerra in stallo, il Cremlino: "Kherson resta annessa alla Federazione russa". E ora che si fa?

Il segretario stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov ha tuttavia detto che lo status di Kherson "non cambia". "Questo è un soggetto della Federazione Russa

Guerra in stallo, il Cremlino: "Kherson resta annessa alla Federazione russa". E ora che si fa?
Peskov
Preroll

globalist Modifica articolo

11 Novembre 2022 - 10.54


ATF

“No no”. Il Cremlino non ha commentato il fatto che la ritirata da Kherson sia considerata umiliante e se si rammaricano di aver tenuto la cerimonia di adesione al Gran Palazzo, nella Sala di San Giorgio.

Il segretario stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov ha tuttavia detto che lo status di Kherson “non cambia”. “Questo è un soggetto della Federazione Russa e non ci possono essere cambiamenti”.

Il 9 novembre il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dato l’ordine alle forze russe di lasciare la riva del fiume Dniepr nella regione ucraina di Kherson, che comprende l’omonimo capoluogo di regione, bersaglio di una vasta controffensiva ucraina.

I raid su Mykolaiv «sono la risposta cinica dello Stato terrorista ai nostri successi sul fronte. Un attacco a un edificio residenziale di 5 piani: distrutti dal quinto al primo piano. Sfortunatamente ci sono morti e feriti. Le operazioni di soccorso sono in corso. La Russia non rinuncia alle sue tattiche spregevoli. E noi non rinunceremo alla nostra lotta. Gli occupanti saranno ritenuti responsabili di ogni crimine contro l’Ucraina e gli ucraini». Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. Intanto il governatore della regione, Vitaliy Kim, ha aggiornato a 5 morti il bilancio delle vittime del raid.

Native

Articoli correlati