Lo stato maggiore delle forze armate ucraine non esclude che i russi possano ricorrere a esplosioni della centrale nucleare di Zaporozhzhia “per disabilitarla in modo permanente e provocare un disastro incolpando l’Ucraina”. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo il generale di brigata Alexei Gromov, considerando le accuse russe sul rischio di una “bomba sporca”, è possibile che “gli occupanti possano organizzare esplosioni presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia e provocare un altro crimine contro l’umanità”.
Kiev potrebbe tentare di usare il ricatto nucleare per ottenere sempre più sostegno finanziario e militare dall’Occidente: lo afferma il ministero degli Esteri russo, come riporta la Tass. La Russia, ha aggiunto il ministero, esorta l’Occidente a influenzare Kiev ad abbandonare un piano sconsiderato con il possibile uso di una “bomba sporca”.
L’Ucraina rifiuta i negoziati con la Russia su ordine degli Stati Uniti. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un colloquio con il presidente della Guinea-Bissau, secondo quanto riferisce il portavoce del Cremlino citato dalla Tass. Mosca sarebbe pronta ad impegnarsi in trattative sulla base dei suoi interessi ma l’Ucraina è riluttante a fare altrettanto, ha aggiunto il Cremlino.