Chi è Iryna Vereshchuk, la vice-premier ucraina diventata una dei simboli della difesa dai russi
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Chi è Iryna Vereshchuk, la vice-premier ucraina diventata una dei simboli della difesa dai russi

Vereshchuk è stata nominata vice primo ministro dell’Ucraina e ministra per la reintegrazione dei territori ucraini temporaneamente occupati lo scorso 4 novembre, ossia nel 2021.

Chi è Iryna Vereshchuk, la vice-premier ucraina diventata una dei simboli della difesa dai russi
Iryna Vereshchuk
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13 Ottobre 2022 - 20.51


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Iryna Vereshchuk, una pasionaria, diventata uno dei volto della lotta ucraina contro la Russia.

Ma qual è la sua storia? Ha studiato all’Istituto militare del Politecnico di Lviv, specializzandosi in “Informazione internazionale”. Poi ha studiato Legge all’Università nazionale di Leopoli Ivan Franko e in seguito si è specializzata in “Amministrazione pubblica” all’Istituto regionale di Leopoli dell’Accademia nazionale per amministratori statali.

Dopo la laurea all’Istituto militare, si legge sulla pagina del governo, ha prestato servizio per 5 anni come ufficiale delle Forze armate ucraine 

Tra il 2007 e il 2008 è stata avvocato al Consiglio comunale di Rava-Ruska. Nel 2010 è stata vicepresidente dell’amministrazione regionale di Zhovkva. Poi per 5 anni, fino al 2015, è stata alla guida di Rava-Ruska, il suo paese natale di circa 9mila abitanti: secondo i media ucraini, all’epoca era la più giovane sindaco donna nel Paese 

Dal 2019 è membro della Verchovna Rada, il Parlamento dell’Ucraina, per lo stesso partito di Zelensky.

Al Parlamento è stata membro della Commissione Sicurezza nazionale, difesa e intelligence e ha presieduto la Sottocommissione Sicurezza e difesa dello Stato

Leggi anche:  Kiev avverte: "Se l'Ucraina perde i rischi di terza guerra mondiale aumentano"

Nelle elezioni locali del 2020 si è candidata con Servant of the People per la carica di sindaco di Kiev, arrivando quinta.

Vereshchuk è stata nominata vice primo ministro dell’Ucraina e ministra per la reintegrazione dei territori ucraini temporaneamente occupati lo scorso 4 novembre, ossia nel 2021.

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