Lavrov aveva detto che non c’è nessuna ‘guerra del grano’ contro l’Ucraina. Ed è stata una bugia talmente grande che oggi Putin, nei fatti, lo ha smentito.
Vladimir Putin ha chiesto di revocare le restrizioni occidentali sui cereali russi per ottenere progressi nell’esportazione della produzione agricola ucraina, attualmente bloccata nel Paese a causa dell’offensiva del Cremlino.
«Faciliteremo l’esportazione di cereali ucraini, ma sulla base del fatto che tutte le restrizioni relative alle consegne aeree per l’esportazione di cereali russi siano revocate» ha affermato il presidente russo, dopo i colloqui a Teheran con Turchia e Iran.
«Ci eravamo accordati fin dall’inizio su questo punto con le organizzazioni internazionali. Ma nessuno si e’ preso la responsabilità di finalizzare tutto questo, compresi i nostri partner americani», ha proseguito. «Se vogliono sinceramente migliorare la situazione nei mercati alimentari mondiali, spero che lo stesso sia vero per le esportazioni di grano russe».
Putin ha anche parlato di gas e indicato che la compagnia russa del gas Gazprom adempirà «totalmente ai propri obblighi». «Gazprom ha adempiuto ai suoi obblighi, li sta adempiendo ora e continuerà ad adempierli in futuro», ha detto.
Ricordate quello che ieri il Pinocchio della politica internazionale Lavrov aveva detto?