Secondo Mosca, sono 959 i militari ucraini che si sono arresi ai russi dopo l’assedio dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Solo nelle ultime 24 ore, i combattenti che hanno chiesto la resa sono 694, ha annunciato il portavoce del dicastero, Igor Konashenkov, in un briefing.
“A Mariupol, i militanti dell’unità nazionalista Azov e i militari ucraini bloccati nello stabilimento di Azovstal hanno continuato ad arrendersi. Nelle ultime 24 ore, 694 militanti si sono arresi, di cui 29 feriti”, ha detto Konashenkov. Il portavoce ha riferito che, dal 16 maggio, 959 militari ucraini, di cui 80 feriti, presenti nell’acciaieria si sono arresi; di questi, 51 sono stati ricoverati nell’ospedale di Novoazovsk nella Repubblica popolare filo-russa di Donetsk.