La condizione posta dalla Germania per l’ingresso della Serbia nell’Unione Europea è che Belgrado applichi a Mosca le sanzioni previste per l’invasione russa dell’Ucraina, oltre che al successo dei negoziati di normalizzazione con il Kosovo.
A precisarlo è stata la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock incontrando il presidente serbo Aleksandar Vucic. “Noi ci attendiamo che i paesi candidati sostengano le fondamentali decisioni dell’Ue”, si legge sul profilo Twitter del ministero degli Esteri tedesco, nel post che presenta l’incontro. “Questo – continua il post – include anche le sanzioni contro la guerra della Russia”.
Questa posizione non sembra, tuttavia, aver smosso Vucic che – secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Ria Novosti – ha ribadito oggi la posizione di neutralità serba in merito alla guerra in Ucraina. Vucic ha chiarito che “la Serbia è sul percorso europeo e non devierà”, ma “riguardo alla neutralità militare, la Serbia è militarmente neutrale e rimarrà tale”.