La guerra prosegue. Ma quando le bombe sono di Putin tanti tacciono. Missili ad alta precisione delle forze aeree russe hanno colpito nove strutture militari in Ucraina. Lo ha affermato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov nel suo briefing quotidiano i cui contenuti vengono diffusi dal ministero della Difesa russo.
“I missili ad alta precisione, lanciati in volo delle forze aere russe hanno colpito nove strutture militari dell’Ucraina. Compreso un posto di comando della brigata delle forze armate, quattro roccaforti e luoghi di concentrazione di manodopera ed equipaggiamento militare, nonché quattro depositi di missili e armi di artiglieria nelle aree di Barvenkovo, Novaya Dmitrovka e Ivanovka Kharkiv”, ha detto.
Secondo Mosca l’aviazione operativo-tattica russa ha colpito 26 strutture militari dell’Ucraina. Tra questi, un posto di comando e di osservazione, così come 25 aree di concentrazione di manodopera ed equipaggiamento militare ucraino. Uccisi 150 militari ucraini, distrutti fino a 40 veicoli e blindati.
Abbattuti 10 droni. “I sistemi di difesa aerea russi nelle aree degli insediamenti di Barvinoe, Vasilyevka, Krasnogorovka, Kremennaya, Novy Pervomaisk, Poltavka, Tomarino, Fedorovka, Yasinovatoe hanno distrutto 10 velivoli senza pilota ucraini”, ha affermato Konashenkov.
