Usa, Biden crolla nei sondaggi: dalla sua solo il 33% degli americani. Quanto pesa la guerra in Ucraina?
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Usa, Biden crolla nei sondaggi: dalla sua solo il 33% degli americani. Quanto pesa la guerra in Ucraina?

I dati bocciano l'attuale presidente degli Stati Uniti: il 55% è contrario al modo con cui sta svolgendo il suo lavoro, in particolare per via del caro-prezzi. Biden va un pò meglio per la risposta alla guerra in Ucraina

Usa, Biden crolla nei sondaggi: dalla sua solo il 33% degli americani. Quanto pesa la guerra in Ucraina?
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15 Aprile 2022 - 09.54


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In difficoltà nei sondaggi Joe Biden. Secondo l’ultima rilevazione di Quinnipiac, solo il 33% degli americani lo promuove, a fronte di un 54% che lo boccia su come sta conducendo il suo lavoro. Per Cnbc All-America invece il tasso di gradimento si attesta al 38%. Biden fa un po’ meglio sul fronte dell’Ucraina: la risposta della Casa Bianca alla guerra è infatti approvata dal 39% degli interpellati nel sondaggio di Quinnipiac.

I numeri gelano i democratici, fra i quali sale il nervosismo in vista delle elezioni di metà mandato di novembre. Un voto-test nel quale i liberal, ostaggio della sinistra radicale, rischiano di perdere il controllo del Congresso complicando ulteriormente il lavoro di Biden negli ultimi due anni di presidenza. Nonostante le energie tutte concentrate sulla politica estera e sull’invasione dell’Ucraina, la Casa Bianca assicura di non aver perso di vista i problemi interni.

Ma gli americani la vedono diversamente e accusano Biden di non fare abbastanza contro il caro-prezzi che svuota i portafogli e riduce il potere d’acquisto. Le misure varate finora per cercare di schermare l’economia dalla galoppata dell’inflazione non sono ritenute sufficienti: serve di più, è il mantra che accomuna gli elettori democratici e conservatori.

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E se i repubblicani incalzano la Casa Bianca sull’energia accusandola di essere uno dei motivi del caro-prezzi alla pompa, i democratici puntano il dito contro il presidente per aver tradito la promessa elettorale di una svolta verde. Il balzo dei prezzi del petrolio ha infatti costretto l’amministrazione Biden ad accantonare le ambizioni verdi e a tornare a spingere sui combustibili fossili per far fronte a una crisi energetica globale.

Un cambio di rotta non gradito dai giovani liberal, sempre più alienati da un partito non in grado di rappresentarli e che ancora volta – a loro avviso – sceglie gli interessi di pochi a danno della comunità e del pianeta. L’inflazione, l’economia e in parte anche l’ambiente sono le aree in cui Biden incassa i voti più bassi nei sondaggi.

Il presidente fa invece un po’ meglio sull’Ucraina: la risposta della Casa Bianca alla guerra è approvata dal 39% degli interpellati nel sondaggio di Quinnipiac. Gli americani guardano all’invasione da parte della Russia con preoccupazione temendo che gli Stati Uniti possano essere trascinati nuovamente in un conflitto dopo i 17 anni in Afghanistan, e mentre la pandemia continua a imperversare. Per cercare di recuperare consensi a fronte di un’agenda economica bloccata in Congresso, Biden è impegnato in un’offensiva in giro per il Paese. In campo a sostegno del presidente è scesa anche l’intera macchina dei democratici che però risentono della grande assenza di Donald Trump, il nemico numero uno in grado in questi anni di tenere unito il partito dell’asinello.

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