Il Cremlino: "Medvedchuk non lavorava per la Russia, l'arresto dimostra cosa sia il regime di Kiev"
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Il Cremlino: "Medvedchuk non lavorava per la Russia, l'arresto dimostra cosa sia il regime di Kiev"

Il portavoce del governo russo Dmitry Peskov ha commentato l'arresto di Viktor Medvedchuk da parte del governo ucraino, come traditore. "Era a favore di relazioni normali e vantaggiose tra i due paesi".

Il Cremlino: "Medvedchuk non lavorava per la Russia, l'arresto dimostra cosa sia il regime di Kiev"
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13 Aprile 2022 - 15.34


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L’arresto di Viktor Medvedchuk, oligarca e deputato del parlamento ucraino nelle file del partito Popolo dell’Ucraina, ha scatenato la reazione del Cremlino, viste le accuse di tradimento rivolte al presidente del partito filorusso Ukrainian Choice e amico di Putin.

“Le opinioni di Medvedchuk a favore della costruzione di relazioni normali, reciprocamente vantaggiose e di partenariato tra Ucraina e Russia sono ben note – ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov – tutto quello che è successo a Viktor Medvedchuk è una vivida illustrazione di ciò che è veramente il regime di Kiev”.

“Questa sua posizione è sempre stata aperta. Medvedchuk non ha mai avuto relazioni dietro le quinte con la Russia. Anche se si immagina ipoteticamente questo, Medvedchuk avrebbe potuto lasciare il territorio ucraino prima dell’operazione militare speciale. Come possiamo vedere, invece, non l’ha fatto”.

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