Invasione dell'Ucraina, a Belgrado corteo fascista a sostegno della Russia e di Putin
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Invasione dell'Ucraina, a Belgrado corteo fascista a sostegno della Russia e di Putin

Gli organizzatori - appartenenti al movimento di estrema destra `Pattuglia popolare´ hanno detto di stare dalla parte del popolo russo, e di essere convinti che la Russia sia stata costretta a intervenire militarmente in Ucraina.

Invasione dell'Ucraina, a Belgrado corteo fascista a sostegno della Russia e di Putin
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13 Marzo 2022 - 21.52


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La Russia può portare alla destabilizzazione dei Balcani? Il rischio c’è, soprattutto in un’area che guarda a Occidente ma dove le spinte russofone sono ancora molto forti per ragioni geografiche e storiche.

 Una rumorosa manifestazione a sostegno dell’intervento militare russo in Ucraina si è svolta nel pomeriggio a Belgrado, con un lungo corteo di auto che a clacson spiegati ha attraversato il centro della capitale tra lo sventolio di bandiere serbe, russe e delle autoproclamate repubbliche indipendenti di Donietsk e Lugansk, nel Donbass ucraino.

Su tante auto, riferiscono i media, anche foto e ritratti del presidente russo Vladimir Putin, e il simbolo `Z´ analogo a quello disegnato su carri armati e mezzi militari dell’esercito russo impegnato in Ucraina. `Serbi e russi – fratelli per sempre´, scandivano a gran voce i dimostranti dalle loro auto.

Gli organizzatori – appartenenti al movimento di estrema destra `Pattuglia popolare´ – hanno detto di stare dalla parte del popolo russo, e di essere convinti che la Russia sia stata costretta a intervenire militarmente in Ucraina per difendere il suo popolo. Quando decisero di bombardare la Jugoslavia nel 1999 – hanno osservato – i russi protestarono in massa davanti all’ambasciata americana a Mosca.

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La Serbia, principale alleato di Mosca nei Balcani, ha condannato l’intervento militare russo e la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, ma si rifiuta di aderire alle sanzioni occidentali contro la Russia invocando i suoi interessi nazionali. Il presidente Vladimir Putin, che con il collega serbo Aleksandar Vucic mantiene stretti rapporti di amicizia, è molto popolare e ben visto in Serbia, dove in occasione di una sua visita alcuni anni fa fu accolto come una autentica rockstar e acclamato da decine di migliaia di persone. 

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