Ucraina, il patriarca di Mosca Kirill 'benedice' la guerra di Putin: "Libereremo il Donbass dal peccato dei Gay Pride"
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Ucraina, il patriarca di Mosca Kirill 'benedice' la guerra di Putin: "Libereremo il Donbass dal peccato dei Gay Pride"

L'assurda predica del Patriarca ortodosso Kirill: "I gay pride impongono con la forza un peccato mortale. Chi si ribella a loro viene punito con la forza"

Ucraina, il patriarca di Mosca Kirill 'benedice' la guerra di Putin: "Libereremo il Donbass dal peccato dei Gay Pride"
Il Patriarca Kirill
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7 Marzo 2022 - 14.34


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Il Patriarca ortodosso Kirill, nel corso della sua predica di oggi, ha pronunciato parole terrificanti con cui non solo ha difeso la guerra di Putin, ma ha praticamente dato la colpa di questa guerra, e reso motivo dell’attacco all’Ucraina, a quello che lui chiama “una prova” che i paesi oggi dovrebbero superare per entrare nel novero di chi “rivendica il potere mondiale”: il Gay Pride. 

Di seguito il delirante testo della predica del Patriarca: 

“Per otto anni ci sono stati tentativi di distruggere ciò che esiste nel Donbass. E nel Donbass c’è il rifiuto, il rifiuto totale dei cosiddetti valori che oggi vengono proposti da chi rivendica il potere mondiale. Oggi esiste una prova per dimostrare la lealtà a questo governo, una specie di lasciapassare verso quel mondo “felice”, il mondo del consumo eccessivo, il mondo della “libertà” visibile. Sapete che cos’è questa prova? Una prova molto semplice e allo stesso tempo terribile: è il gay pride”. 

“Le richieste a molti di organizzare un gay pride sono una prova di lealtà a quel mondo molto potente; e sappiamo che quando le persone o i paesi rifiutano queste richieste, allora non possono entrare in quel mondo, ne diventano estranei”.

“I gay pride sono progettati per dimostrare che il peccato è una delle variabili del comportamento umano. Ecco perché per entrare nel club di quei paesi è necessario organizzare una parata del gay pride. Non per fare una dichiarazione politica, un “siamo con te”, non per firmare accordi, ma per organizzare una parata gay. E sappiamo come le persone resistono a queste richieste e come questa resistenza viene repressa con la forza”

“Ciò significa che si vuole imporre con la forza un peccato condannato dalla legge di Dio, e quindi imporre con la forza alle persone la negazione di Dio e della sua verità. […] Intorno a questo argomento oggi c’è una vera guerra. Chi sta attaccando l’Ucraina oggi, dove la repressione e lo sterminio delle persone nel Donbass va avanti da otto anni? Otto anni di sofferenza e il mondo intero tace: cosa significa?”

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