Russia, gli hacker di Anonymous interrompono i programmi Tv e mostrano la guerra in Ucraina
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Russia, gli hacker di Anonymous interrompono i programmi Tv e mostrano la guerra in Ucraina

Il collettivo di hacker dichiara di aver attaccato le tv di stato russe, ed alcuni servizi streaming, per far passare immagini della guerra

Russia, gli hacker di Anonymous interrompono i programmi Tv e mostrano la guerra in Ucraina
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7 Marzo 2022 - 15.37


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Anonymous colpisce ancora. Il gruppo internazionale di hacker si è infiltrato nei canali televisivi russi, interrompendo i programmi con filmati della guerra in Ucraina: “Il team di hacker Anonymous ha violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi (come Netflix) e i canali tv in diretta Russia 24, Channel One e Moscow 24 per trasmettere filmati della guerra dall’Ucraina”, ha scritto il gruppo su Twitter rivendicando l’azione.

Netflix sospende le attività in Russia

Intanto, Netflix ha sospeso il suo servizio in Russia in segno di protesta contro l’invasione russa dell’Ucraina. La società aveva già annunciato nei giorni scorsi anche la sospensione di tutti i futuri progetti e delle future acquisizioni, unendosi alla crescente lista di compagnie occidentali che hanno tagliato i legami col Paese.

TikTok bloccato in Russia

TikTok ha invece annunciato la sospensione del live streaming e della pubblicazione di nuovi contenuti sul servizio in Russia a causa della nuova legge sulle “notizie false” del Paese. “TikTok è uno sbocco per la creatività e l’intrattenimento che può fornire una fonte di sollievo e connessione umana durante un periodo di guerra in cui le persone stanno affrontando un’immensa tragedia e isolamento”, ha affermato TikTok su Twitter. 

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“Tuttavia – prosegue l’azienda -, la nostra massima priorità è la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri utenti e, alla luce della nuova legge russa sulle “notizie false”, non abbiamo altra scelta che sospendere il live streaming e i nuovi contenuti per il nostro servizio video in Russia mentre esaminiamo le implicazioni di questa legge”.

“Il nostro servizio di messaggistica in-app non sarà interessato. Continueremo a valutare l’evoluzione delle circostanze in Russia – conclude TikTok – per determinare quando potremmo riprendere completamente i nostri servizi con la sicurezza come priorità assoluta”.

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