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Un brutto primo risultato per il nuovo cancelliere tedesco Olaf Scholz, che aveva prefissato di raggiungere l’obiettivo dell’80% di vaccinati con almeno una dose entro gennaio: ad annunciare il mancato raggiungimento è stato il suo portavoce, Steffen Hebestreit definendolo irraggiungibile al momento.
Una settimana fa Scholz aveva concesso che non sarebbe stato in grado di raggiungere l’obiettivo dei trenta milioni di vaccinazioni tra gennaio e fine febbraio.
Dal 26 dicembre le prime, seconde e terze dosi inoculate sono state 17,3 milioni. Hebestreit ha attribuito il fallimento dell’obiettivo alla mancanza di volontà dell’opinione pubblica di vaccinarsi.
