Dopo il record di contagi a Malta severe restrizioni, calcio a porte chiuse e certificato vaccinale
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Dopo il record di contagi a Malta severe restrizioni, calcio a porte chiuse e certificato vaccinale

Nuove misure anti covid, dopo aver registrato nelle ultime 24 ore un numero record di 733 contagi. Fra questi vi sono i due primi casi della variante omicron in questo piccolo paese di poco più di mezzo milione di abitanti.

Dopo il record di contagi a Malta severe restrizioni, calcio a porte chiuse e certificato vaccinale
Covid a Malta
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23 Dicembre 2021 - 18.50


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Anche nella piccola isola prospiciente all’Italia la situazione non è semplice. Malta impone nuove misure anti covid, dopo aver registrato nelle ultime 24 ore un numero record di 733 contagi. Fra questi vi sono i due primi casi della variante omicron in questo piccolo paese di poco più di mezzo milione di abitanti.

A partire da lunedì, ha annunciato il ministro della Salute Chris Fearne, verranno vietati tutti gli eventi con partecipanti in piedi, esclusi funerali e matrimoni. Saranno possibili solo eventi con persone sedute, nel rispetto dei vigenti protocolli.

Le partite sportive si svolgeranno a porte chiuse e i locali pubblici dovranno chiudere all’una del mattino. A partire dal 17 gennaio, servirà il certificato vaccinale per accedere a bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine, sale giochi e stadi sportivi. I certificati vaccinali avranno una validità di tre mesi dopo la seconda dose e di nove dopo la seconda. Sotto i 18 anni la validità sarà di un anno.

Malta ha uno dei tassi di vaccinazione più alti dell’Ue. Il 93% della popolazione vaccinabile ha ricevuto due dosi e il 41% degli adulti ha avuto anche la terza. Malgrado oggi si sia raggiunto il massimo numero di contagi giornalieri dall’inizio della pandemia, il numero dei ricoverati è molto più basso rispetto alla scorsa primavera. Al momento vi sono 53 malati covid in ospedale, di cui 3 in terapia intensiva.

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