La variante Omicron dilaga negli Stati Uniti: è diventata dominante e causa i tre quarti dei contagi
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La variante Omicron dilaga negli Stati Uniti: è diventata dominante e causa i tre quarti dei contagi

La statistica mostra un rapido incremento dei contagi, pari a +12,6 per cento rispetto alla settimana precedente. Il timore ora è che nell’arco delle feste natalizie la situazione possa degenerare ancora rendendo indispensabili misure più drastiche in Usa

La variante Omicron dilaga negli Stati Uniti: è diventata dominante e causa i tre quarti dei contagi
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21 Dicembre 2021 - 09.50


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La quarta ondata del virus ha ormai preso piede e anche grazie alla variante africana si sta propagando a macchia d’olio dall’Europa all’America. Omicron sta dilagando, infatti, negli Usa e in una settimana è diventata la più diffusa, mediamente i tre quarti dei contagi di tutto il Paese.

L’ultimo rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) parla di un 73% di incidenza su tutti i contagi federali. Tra gli stati più colpiti da Omicron quelli di Washington, Oregon e Idaho. Nel Sud, Florida, Alabama e Georgia hanno toccato oltre il 95% di casi della nuova variante.

La statistica mostra un rapido incremento dei contagi, pari a +12,6 per cento rispetto alla settimana precedente. Il timore ora è che nell’arco delle feste natalizie la situazione possa degenerare ancora rendendo indispensabili misure più drastiche nel Paese.

Per il momento la Casa Bianca ha escluso possibili ‘lockdown’, ma il presidente Joe Biden parlerà agli americani anche alla luce dei nuovi dati. Molto probabilmente manterrà la linea della vaccinazione a oltranza, con un deciso appello alla popolazione a completare con la terza dose il ciclo vaccinale. A tremare è soprattutto New York, che teme di diventare nuovamente l’epicentro della pandemia, come nel terribile 2020. “Aiutateci!”, l’appello al governo federale lanciato dal sindaco uscente della Grande Mela Bill de Blasio.

“Mano mano che entriamo nella stagione invernale avremo momenti sempre più difficili”, ha detto l’immunologo Anthony Fauci il quale ha aggiunto che gli Stati Uniti non devono vietare ai viaggiatori stranieri di entrare, perché la diffusione della variante Omicron del Covid risulta già alta negli Usa. “Io penso – ha commentato – che quando arrivi a un punto in cui c’è abbastanza virus nel tuo Paese, non ha senso cercare di tenere fuori qualcuno”. “Per come si sta diffondendo la variante – ha aggiunto – potresti ritrovarti ad avere turisti che sono meno infetti di noi”. Fauci ha detto che le restrizioni imposte sugli otto Paesi africani, come risposta all’emergenza Omicron, hanno “fatto guadagnare tempo” e dato agli Stati Uniti la possibilità di “provare a capire come agire”. Fauci ha anche assicurato che presto il divieto ai Paesi del Sudafrica verrà tolto. “Lo faremo molto presto – ha aggiunto – perché abbiamo già abbastanza infezioni nel nostro Paese, e stiamo facendo entrare persone che arrivano da zone che hanno la stessa percentuale di contagi o anche maggiore”.

Il presidente americano Joe Biden è stato costretto a un tampone ed è risultato negativo al Covid test dopo essere stato a stretto contatto con un membro dello staff della Casa Bianca risultato positivo. Lo ha reso noto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. La persona risultata positiva, di cui non è stata rivelata l’identità ma non appartiene alla cerchia più ristretta dei collaboratori, ha speso circa mezzora con Biden a bordo dell’Air Force One venerdì scorso, nel viaggio dalla South Carolina a Philadelphia. Si tratta di una persona pienamente vaccinata e che ha ricevuto il booster. Prima della missione era risultata negativa al test.

Intanto l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ricevuto la terza dose del vaccino contro il Covid-19, difendendosi da coloro che – in diretta – hanno criticato sonoramente la sua decisione. “Oh no, non fate cosi’”, ha detto Trump, agitando una mano verso la folla e affermando che chi deride le iniziative per l’immunizzazione vanifica gli sforzi della sua amministrazione per ottenere i tre vaccini sviluppati e testati a tempo di record durante il primo anno della pandemia. “Abbiamo salvato decine di milioni di persone in tutto il mondo creando il vaccino”, ha detto Trump durante la sua tappa in Texas. “Dovremmo prendercene il merito”, ha aggiunto.

E l’ondata di contagi stravolge anche il mondo del basket, con la Nba costretta ad annunciare di fronte al moltiplicarsi dei contagi il rinvio di almeno cinque match, con buona parte delle squadre decimate dagli atleti risultati positivi.

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