Bene che l’Europa sia fondata su solidi principi democratici e che non ci sia spazio per derive liberticide e autoritarie, a partire dai diritti sociali e civili, dalla libertà di informazione e da sistemi giudiziari imparziali e che non prendano ordini dalla politica.
“La Corte di Giustizia Europea ha inferto l’ennesimo duro colpo ai governi di Polonia e Ungheria, che credono di ergersi al di sopra del diritto e dei diritti. Un’altra pesante umiliazione dei sovranisti”.
È quanto ha detto Brando Benifei, capo-delegazione degli Eurodeputati Pd al Parlamento Europeo commentando la decisione idell’alta Corte europea che ha cassato il ricorso dei due Paesi contro il nuovo meccanismo per la protezione degli interessi finanziari dell’Ue a fronte di violazioni dello stato di diritto da parte dei suoi Stati membri.
“È giusto e necessario proteggere il bilancio dell’Unione da coloro che pensano di poter violare l’ordine giuridico e lo stato di diritto- continua- I sovranisti nostrani di Lega e Fratelli d’Italia forse avrebbero preferito che i loro amici a Varsavia a Budapest potessero continuare ad utilizzare il bilancio europeo, a cui contribuiscono anche i cittadini italiani, come se fosse un bancomat, pur continuando con la loro agenda contraria alle norme basilari della democrazia. La decisione della Corte di giustizia dimostra che alla fine dei conti, a difesa degli interessi dei cittadini europei, c’è sempre il diritto, e non le sparate dei sovranisti”, conclude Benifei.
