Nuova ondata di repressione in Bielorussia: 87 arresti per aver commentato un post sui social
Top

Nuova ondata di repressione in Bielorussia: 87 arresti per aver commentato un post sui social

Queste persone avevano commentato una sparatoria dai contorni piuttosto misteriosi nella quale sono rimasti uccisi un dissidente 31enne e un agente del Kgb

Arresti in Bielorussia
Arresti in Bielorussia
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Ottobre 2021 - 13.05


ATF

Almeno 87 persone sono state arrestate in Bielorussia per aver commentato sui social una sparatoria dai contorni piuttosto misteriosi nella quale sono rimasti uccisi un dissidente 31enne e un agente del Kgb, l’agenzia per la sicurezza di Minsk.

L’ennesimo giro di vite del regime di Alexander Lukashenko viene denunciato dall’organizzazione per i diritti umani Viasna96, citata dalla Bbc.

La vittima è il dissidente Andrei Zeltser, con cittadinanza statunitense e di professione tecnico della ditta informatica americana Epam Systems, in passato accusata da Minsk di finanziare le proteste, sarebbe stato ucciso in un blitz a casa sua da parte del Kgb, che lo ha bollato come “terrorista”.

In un filmato messo in onda dopo la sparatoria e la cui autenticità viene messa in dubbio dagli oppositori, si vede Zaltser ripreso di spalle, che imbraccia un fucile a pompa, pronto a fare fuoco contro la porta di casa che gli agenti stavano demolendo.

I commenti su questo filmato e le critiche alla repressione di regime hanno fatto scattare l’ondata di arresti, fa sapere Bbc.

Leggi anche:  In Bielorussia, l'omosessualità paragonata alle peggiori perversioni da punire con il carcere duro

Uno dei commenti è di un collega e amico dell’oppositore ucciso, che dice “Se lui è un terrorista allora lo sono anch’io”.

Native

Articoli correlati