La Cina apre ai talebani: “Rispettiamo i desideri e la scelta del popolo”
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La Cina apre ai talebani: “Rispettiamo i desideri e la scelta del popolo”

Da Pechino: "I talebani hanno affermato che la guerra è finita e che negozieranno un governo islamico aperto e inclusivo, oltre a intraprendere azioni responsabili per garantire la sicurezza di cittadini afghani"

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16 Agosto 2021 - 11.19


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La conquista di Kabul da parte dei talebani ha creato un grande caos, dal quale tutte le potenze orientali e occidentali hanno già preso una posizione.

Se la Gran Bretagna di Boris Johnson ha già annunciato che non riconoscerà l’emirato islamico creato dai talebani, la Cina apre a questa possibilità.

Secondo Pechino, la situazione in Afghanistan “ha subito grandi cambiamenti e rispettiamo desideri e scelte del popolo afghano”.

La guerra, dice la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, “dura da oltre 40 anni: fermarla e raggiungere la pace non è solo la voce unanime degli oltre 30 milioni di afghani, ma anche l’aspettativa comune di comunità internazionale e Paesi regionali”.

Pechino nota che ieri i talebani “hanno affermato che la guerra è finita e che negozieranno un governo islamico aperto e inclusivo, oltre a intraprendere azioni responsabili per garantire la sicurezza di cittadini afghani e missioni straniere”.

La Cina, ha aggiunto Hua nella conferenza stampa quotidiana, si aspetta che le dichiarazioni fatte dai talebani “siano attuate per garantire una transizione graduale della situazione in Afghanistan, per frenare tutti i tipi di terrorismo e atti criminali in modo che il popolo afghano possa stare lontano dalla guerra, e per ricostruire la sua bellissima patria”.

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L’ambasciata cinese in Afghanistan “sta funzionando come al solito. La maggior parte dei cittadini cinesi era stata organizzata per tornare in patria e alcuni hanno scelto di rimanere”.

L’ambasciata è “in contatto con coloro che rimangono e sono al sicuro”, ha assicurato la portavoce.

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