La Bielorussia è sempre più isolata e vicina alla Russia, soprattutto dopo le sanzioni inflitte dagli altri paesi per il caso del dirottamento di un volo di linea per arrestare un oppositore politico. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha accusato oggi la Germania di aver commesso un “atto nazista” dopo l’applicazione delle nuove sanzioni europee contro la Bielorussia che condizioneranno importanti fonti di reddito per il Paese.
“Quello che non ci si aspettava è che anche la Germania partecipasse a questa cospirazione collettiva”, ha detto Lukashenko, in occasione della celebrazione dell’ 80° anniversario dell’inizio dell’invasione tedesca dell’ex Unione Sovietica. “Non ci aspettavamo questo da coloro i cui antenati hanno ucciso un bielorusso su tre”.
Lukashenko contro la Germania dopo le sanzioni Ue: "Atto nazista"
Il presidente bielorusso: "Non ci aspettavamo questo da coloro i cui antenati hanno ucciso un bielorusso su tre"
globalist Modifica articolo
22 Giugno 2021 - 22.33
ATF
Native
Articoli correlati