Le elezioni in Iran potrebbero rappresentare una stabilizzazione o un pericolo aggiuntivo nel non facile rapporto che sussiste attualmente tra Ue e Teheran.
L’Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, ha espresso oggi la speranza che i risultati delle elezioni presidenziali in Iran, vinte dal capo della magistratura Ebrahim Raisi, non influiscano sui negoziati in corso sul Piano d’azione congiunto globale (Jcpoa) l’accordo sul programma nucleare iraniano firmato nel 2015 e successivamente abbandonato dall’amministrazione Usa di Donald Trump e dalla Repubblica islamica.
“Speriamo che le elezioni iraniane e il nuovo presidente non influiscano sui negoziati in corso a Vienna su come tornare al Jcpoa”, ha detto Borrell ai giornalisti, prima della riunione di oggi in Lussemburgo dei ministri degli esteri europei.
Borrell: "L'esito del voto in Iran non avrà conseguenze per l'accordo sul nucleare"
L'opinione dell'Alto rappresentante Ue per la Politica estera
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21 Giugno 2021 - 14.49
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