Mitch McConnell condanna QAnon: "I complottisti sono un cancro per il partito repubblicano"

Mitch Connell, leader della maggioranza repubblicana al Senato americano, ha definito i complottisti “un cancro” per il partito. McConnell sembra riferirsi senza troppi giri di parole a Marjorie Taylor Greene, neo deputata sostenitrice della teoria QAnon. McConnell ha anche espresso pubblico sostegno a Liz Cheney, numero tre della leadership del partito, sotto attacco perché favorevole all’impeachment di Donald Trump.
“Qualcuno che suggerisce che nessun aereo ha colpito il Pentagono l’11 settembre, che orribili sparatorie nelle scuole sono messe in scena… vive fuori dalla realtà”, ha detto McConnell, citando bufale condivise sui social dalla Greene, che è anche una sostenitrice della delirante teoria QAnon sull’esistenza di una setta satanica di pedofili nei gangli dello stato. Greene ha riposto subito su Twitter che “il vero cancro per il partito sono i repubblicani deboli che sanno solo perdere con grazia”.
L’altolà di McConnell giunge mentre è sempre più forte lo scontro fra l’ala tradizionale del partito e quella trumpiana. Greene ha condiviso sui social dei post in cui si minaccia di sparare in testa alla speaker della camera Nancy Pelosi e i democratici chiedono che i repubblicani la ritirino dalla commissione Bilancio e quella Istruzione e Lavoro. Intanto McConnell ha espresso alla Cnn il suo sostegno alla Cheney, “importante leader nel partito e la nazione”, dotata “di profonde convinzioni e il coraggio di agire sulla loro base”.