Dopo il grande aumento di casi in tutto il Regno Unito, il premier britannico Boris Johnson ha confermato il lockdown nelle festività natalizie nella conferenza stampa indetta per delineare le nuove norme legate al Covid-19 per l’Inghilterra : “Non possiamo andare avanti con il Natale come previsto” originariamente.
Il premier ha confermato che a partire da domattina Londra, il Sudest e l`Est dell`Inghilterra entreranno in un nuovo livello (4) di restrizioni. Queste saranno sostanzialmente equivalenti alle restrizioni nazionali introdotte in Inghilterra a novembre, ha sottolineato Johnson.
A chi chiedeva spiegazioni sulle modifiche ai piani – solo tre giorni dopo aver detto che sarebbe “disumana” una “cancellazione del Natale” – il premier ha risposto che “ci rammarichiamo amaramente” della situazione, ma “quando i fatti cambiano, è necessario cambiare l’approccio”. Non è possibile ignorare la velocità di trasmissione della nuova variante, ha ammesso.
“Quando il virus cambia il suo metodo di attacco, dobbiamo cambiare il nostro metodo di difesa”, ha osservato Johnson.
Le persone non potranno viaggiare in un’area di livello quattro, come ad esempio è diventata la capitale Londra, malgrado le bolle di sostegno restino inalterate così come le esenzioni per i genitori separati e i loro figli.
Le “bolle di sostegno” (support bubbles) in pratica permettono a una persona che vive da sola di incontrare un’altra persona non convivente sotto lo stesso tetto. Non a due metri di distanza in un parco o all’aperto, come in passato, bensì in casa di uno dei due.
Per le zone di livello uno, due e tre, le norme che consentono a un massimo di tre famiglie di incontrarsi saranno ora limitate al solo giorno di Natale.
Le “bolle” di Natale per i livelli da uno a tre non potranno includere nessuno del livello quattro. Nel livello quattro, le persone non dovrebbero mescolarsi con nessuno al di fuori della propria famiglia, a parte le bolle di supporto.
Johnson ha sottolineato che quanti sono vulnerabili “dovrebbero ovviamente assumere ogni iniziativa per proteggersi”, aggiungendo: “Spero vivamente che non vi venga chiesto di lavorare se vi state proteggendo”.
Johnson ha aggiunto che finora 350mila persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino e ha assicurato che l’opinione pubblica sarà tenuta “regolarmente aggiornata”.
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