La battaglia tra Biden e Trump continua: la situazione si muove, con 253 grandi elettori per Biden e 214 per Trump. Il Presidente ne guadagna 1 dal Maine, che alcuni grandi elettori li assegna su base statale.
Da Trump non arrivano però segnali positivi per i repubblicani: il tycoon infatti ha annunciato di voler chiedere il riconteggio in Wisconsin, dicendo che “stanno trovando voti per Biden ovunque”.
La situazione negli Stati ancora incerti
Mancano all’appello Arizona, con Biden in vantaggio di 3 punti, con un recupero di Trump avvenuto nelle scorse ore ma con alcuni network (tra cui la repubblicana Fox News che lo assegnano già a Biden), il Nevada (che comunciherà i risultati domani ma che sembra assodato per Biden), la Pennsylvanya (Trump in netto vantaggio ma mancano ancora i voti per posta che potrebbero ribaltare la situazione; già rispetto a qualche ora fa, Biden ha guadagnato 5 punti), il Nord Carolina (Trump in vantaggio, 1.4) e la Georgia (Trump in vantaggio in tutto lo Stato, ma mancano i voti di Atlanta che potrebbero essere una sorpsresa per Biden).
Cosa serve a Biden per vincere
Biden è nettamente in vantaggio. Se riuscisse a prendere – come ci si aspetta, ma nulla è certo prima di domani – il Nevada e l’Arizona guadagnerebbe 17 punti in più, arrivando a 270 e vincendo la corsa. Potrebbe staccare di parecchio Trump se avvenisse un recupero eccezionale in Pennsylavnya (+20), in Georgia (+16) o in North Carolina (+15). Ma quest’ultima ipotesi appare più remota. Biden però, se si dovessero confermare i sondaggi da Arizona e Nevada, potrebbe avere la vittoria in tasca.
Cosa serve a Trump per vincere
Per Trump la situazione è molto più difficile: al momento sta a 214 grandi elettori, cui possiamo aggiungere senza troppi problemi i 3 dell’Alaska, da sempre feudo repubblicano. Arriva così a 217. Per quota 270 ne mancano 53, che può ottenere solo vincendo in Georgia (+20), Pennsylvanya (+16), North Carolina (+15) cosa che appare piuttosto probabile, e arriverebbe però così a 51. Troppo poco per vincere, e gli Stati sono finiti. L’ultima speranza di Trump è un ribaltone in Arizona, cosa non impossibile.
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