La Sardegna attende di eleggere 98 nuovi sindaci: lo spoglio in diretta
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La Sardegna attende di eleggere 98 nuovi sindaci: lo spoglio in diretta

Tra i centri più grandi l'attenzione è rivolta soprattutto a quello che succederà a Olbia, Capoterra e Carbonia

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11 Ottobre 2021 - 15.35


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In Sardegna si è votato anche oggi fino alle 15 in 98 comuni su 377 per eleggere sindaco e consiglio comunale. L’affluenza di domenica 10 ottobre, nella prima giornata di votazioni, è stata del 45,43%, inferiore rispetto al 66% di cinque anni fa, quando però si era votato solo di domenica. Fra i tre principali comuni al voto a si è presentato alle urne il 44,51% a Olbia, il 41,79% a Capoterra e il 41,60% a Carbonia.
Intanto, sono già stati eletti 24 sindaci su 35 nei centri in cui era stata presentata una sola lista. I comuni in cui è stato raggiunto il quorum del 40% sono Nughedu San Nicolò (confermato l’uscente Michele Carboni); Monteleone Roccadoria (con la sindaca Giovannina Fresi); Ardara (terzo mandato per Francesco Dui); Muros (eletto Federico ToLu), nel Sassarese.
In Gallura Francesco Ledda è il nuovo primo cittadino di Alà dei Sardi. Nel Nuorese sono stati eletti Maurizio Cadau a Belvì, Salvatore Chisu a Borore, Alessandro Loche a Loculi, Ilenia Vacca a Ovodda, Christian Loddo a Talana, mentre a Silanus Gian Pietro Arca e a Triei Anna Assunta Chironi.
Nell’Oristanese nel più piccolo paese dell’isola, Baradili, è stata eletta Anna Maria Camedda; Bonarcado ha scelto la consigliera regionale della Lega Annalisa Mele; Bonarcado Luca Corrias, Scano Montiferro Antonio Fiore.
Nel Sud Sardegna Barrali ha confermato sindaco per il terzo mandato Fausto Piga, San Nicolò Gerrei Steafano Soro. Villasalto ha eletto Leonardo Usai, Decimoputzu Antonio Munzittu, Selegas Alessio Piras e Turri Martino Picchedda, mentre sindaci di Sant’Andrea Frius e di Villaperuccio saranno rispettivamente Simone Melis e Marcellino Piras.
Solo 27 dei 98 comuni al voto in Sardegna superano i 3 mila abitanti. L’84% dei candidati alla carica di sindaco sono uomini, mentre le donne sono il 16%. Alcuni dati e curiosità che emergono dalla tornata alle urne sull’isola

Sono cinque i candidati alla carica di sindaco per Capoterra, comune della Città metropolitana di Cagliari, con 22.435 abitanti. La città è uno dei tre comuni sardi sopra i 15 mila abitanti chiamati al voto per scegliere il successore del sindaco di centrosinistra, Francesco Dessì, che chiude il suo secondo mandato.

Lega Salvini Sardegna, Psd’Az, Sardegna20Venti, Capoterra Civica e Capoterra Nuova appoggiano il candidato Beniamino Garau.
Quattro liste – Fratelli d’Italia, Forza Italia, Riformatori e Capoterra Unita – formano la coalizione del candidato sindaco Gianluigi Marras, ex assessore comunale ai Servizi tecnologici, 50 anni.

Efisio De Muru, 50 anni, consulente aziendale, dirigente nazionale dem, sarà supportato da Partito Democratico e dalla lista ‘Si Amo Capoterra’. In lizza anche Beniamino Piga, 38 anni, commercialista, attuale assessore al Bilancio: è sostenuto da 5 liste, Capoterra Democratica, Per Capoterra con Dessi’ Francesco, Capoterra Insieme, Villa Cabuderra, Futuro Insieme, Capoterra Da Vivere. Attilio Congiu, 56 anni, imprenditore, è  il candidato per il Partito Socialista Italiano e la Lista Congiu Capoterra nel cuore

Sono tre i candidati alla carica di sindaco a Carbonia, comune con 26.472 abitanti nel Sud Sardegna. il consigliere comunale dem Pietro Morittu è sostenuto dalla coalizione ‘Carbonia 2021’, formata dalle liste Carbonia Avanti, Ora X Carbonia, Partito democratico, Pietro Morittu sindaco, Sviluppo & ambiente – Cittadini per Carbonia e Uniti per Rinascere.

Il centrodestra ha puntato su una donna, Daniela Garau, attuale consigliera comunale dell’opposizione, sostenuta da Lega, dalla lista Noi con voi, formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Riformatori, e dalla lista Patto Civico. 

Articolo 1-Leu schiera il coordinatore regionale Luca Pizzuto, ex consigliere regionale, che potrà contare anche sul sostegno di Partito socialista italiano, Movimento 5 Stelle, Partito comunista italiano, Sinistra italiana e Rossomori.

A Olbia  sono due i candidati alla carica sindaco, con quattordici i simboli in campo. 

Sei liste del centrodestra sostengono il sindaco uscente Settimo Nizzi, 64 anni, ex deputato di Forza Italia, in corsa per il quinto mandato. Otto compongono la ‘Grande coalizione’ civica che appoggia Augusto Navone, 65 anni, biologo, direttore dell’Area Marina Protetta di Tavolara ed ex assessore comunale negli anni Novanta. La città, dunque, non avrà bisogno di andare al ballottaggio per scegliere sindaco.

Nizzi è appoggiato da Forza Italia, la Lista Nizzi, Lega Salvini Sardegna, Psd’az, Udc e Riformatori, uniti nella coalizione ‘Presente e Futuro’. A sostegno dello sfidante si presentano 8 fra movimenti civici e identitarie e liste di centrosinistra. L’unico simbolo di partito è quello dei pentastellati con ‘Per Olbia – Movimento 5 stelle’. Ci sono poi ‘Olbia democratica’ e ‘Scelta civica’ e la lista ‘Uniti’. Tra i sostenitori di Navone, anche ‘Insieme per Olbia’, ‘Vivere Olbia’ e ‘Alba civica’.

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