Negazionisti e, nel caso tedesco, nazi-negazionisti: circa 10mila persone in strada a Monaco di Baviera per protestare contro le restrizioni per limitare la diffusione del coronavirus: un numero che è oltre il doppio di quelle registratesi inizialmente per poter partecipare.
Manifestazioni si sono tenute anche ad Hanover e altre città della Germania, dove continuano a crescere le preoccupazioni riguardo la presenza dominante della destra ad alcuni degli eventi organizzati per contestare le misure anti-covid. All’inizio del mese, l’agenzia per sicurezza interna tedesca ha fatto notare come estremisti di destra abbiano tenuto discorsi a 90 delle manifestazioni avvenute nel 2020.
Ad agosto, decine di migliaia di persone si erano radunate a Berlino per protestare contro quella che hanno definito “una dittatura del coronavirus” e ”follia da corona”. Tra i manifestanti gruppi autoproclamatisi Reichsbuerger, ovvero cittadini del Reich, che negano la legittimità del moderno stato tedesco. Oltre a loro, erano presenti anche i gruppi di neo-nazisti ed estremisti di destra.
Oggi, durante il suo podcast settimanale, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha difeso le misure del governo per il contenimento del virus, sottolineando però di essere disposta ad intrattenere una discussione sull’argomento. “Nel nostro paese, tutti hanno la libertà di criticare le decisioni del governo”, ha detto, aggiungendo come la libertà di poter protestare pacificamente abbia reso la Germania l’invidia di molti. Ha concluso dicendo come il distanziamento sociale e le restrizioni sulla vita pubblica abbiano aiutato la Germania a prevenire la diffusione incontrollata della pandemia.
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