Un incendio ha devastato il campo di Moria a Lesbo: migliaia di migranti in fuga
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Un incendio ha devastato il campo di Moria a Lesbo: migliaia di migranti in fuga

Parziale evacuazione della struttura sull'isola greca: la più grande d'Europa: accoglie più di 12.000 profughi

Incendio a Lesbo
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9 Settembre 2020 - 08.35


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Il campo di Moria, il principale centro per migranti della Grecia e il più grande d’Europa, è stato parzialmente evacuato nelle scorse ore a causa degli incendi che sono divampati sull’isola di Lesbo. Lo hanno reso noto i vigili del fuoco spiegando che ci sono stati “incendi sparsi” sia fuori, sia dentro il campo di Moria, che ospita circa 12.700 persone. Dopo che il rogo è divampato, migliaia di migranti sono fuggiti.

Al momento, non si registra nessun ferito, ma numerosi migranti sono in fuga. Secondo le prime informazioni, le fiamme sarebbero state appiccate dagli ospiti del centro in rivolta contro le regole di isolamento legate al coronavirus, dopo che un residente somalo è risultato positivo, ma la polizia non ha confermato questo scenario. I vigili del fuoco hanno però detto di aver “incontrato resistenza” da parte di alcuni migranti

“Il fuoco si è diffuso all’interno e all’esterno del campo e lo ha distrutto … Ci sono più di 12.000 migranti sorvegliati dalla polizia su un’autostrada”, ha detto alla radio privata Skai, Stratos Kytelis, sindaco della città principale dell’isola, Mitilene. “È una situazione molto difficile perché alcuni di quelli che sono fuggiti includeranno persone positive”, ha aggiunto.

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“I miei pensieri e la mia vicinanza vanno alle persone dell’isola greca di Lesbo e in particolare ai migranti e al personale che lavora nel campo di Moria. Sono in contatto con il ministro greco e le autorità locali per l’incendio”, ha scritto su Twitter la commissaria europea Ylva Johansson, commentando l’accaduto. “Ho già accettato di finanziare il trasferimento immediato e l’alloggio sulla terraferma dei restanti 400 bambini e adolescenti non accompagnati. La sicurezza e il riparo di tutte le persone a Moria sono la priorità”, ha aggiunto. 

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