Tragedia nella tragedia: nuovo incendio nel campo migranti di Moria
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Tragedia nella tragedia: nuovo incendio nel campo migranti di Moria

Nella notte tra martedì e mercoledì un enorme incendio ha devastato il campo, che ospitava circa 12.700 persone, tra cui 4.000 bambini.

Migranti in fuga dal campo di Moria nell'isola di Lesbo
Migranti in fuga dal campo di Moria nell'isola di Lesbo
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9 Settembre 2020 - 20.32


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Non c’è pace: un nuovo incendio è scoppiato a Moria, il più grande campo di migranti in Grecia situato sull’isola di Lesbo, 24 ore dopo l’enorme incendio che ha devastato gran parte di questo centro.

Secondo un Fotografo della France Press, l’incendio è scoppiato in una parte del campo che non era stata gravemente colpita martedì sera.
Scene di caos si sono presentati quando famiglie di migranti in preda al panico si sono messe in fuga dal campo mentre le fiamme bruciavano le loro tende. “Moria è finita”, gridavano i migranti che si dirigevano verso la strada che collega il villaggio di Moria a Mitilene, porto e capitale dell’isola.
Nella notte tra martedì e mercoledì un enorme incendio ha devastato il campo, che ospitava circa 12.700 persone, tra cui 4.000 bambini.

L’isola di Lesbo, con una popolazione di 85.000 abitanti, è stata dichiarata in stato di emergenza questa mattina. Secondo le autorità greche, almeno 3.500 migranti e rifugiati sono ora senza casa e sono state adottate misure di emergenza per la loro sistemazione.

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