Spunta un video imbarazzante a Tel Aviv: un funzionario fa sesso nell'auto dell'Onu
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Spunta un video imbarazzante a Tel Aviv: un funzionario fa sesso nell'auto dell'Onu

Il video, di 18 secondi in tutto, ripreso dall’alto - forse da un balcone o da una finestra - è già diventato virale sui social e quelle immagini sono state condannate duramente da Stéphane Dujarric

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28 Giugno 2020 - 08.31


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Un breve video che mostra un funzionario delle Nazioni Unite impegnato apparentemente in un atto sessuale con una donna sul sedile posteriore di una vettura con le insegne dell’Onu  in Israele, auto sulla quale ci sono anche altre due persone, è al centro di un’inchiesta avviata dal Palazzo di Vetro.

Il video, di 18 secondi in tutto, ripreso dall’alto – forse da un balcone o da una finestra – è già diventato virale sui social e quelle immagini sono state condannate duramente da Stéphane Dujarric, il portavoce del Segretario generale dell’Onu António Guterres, il quale ha riferito che l’organizzazione è “scioccata e profondamente turbata” dall’episodio.

L’auto, mostrano le immagini, si trovava su una strada molto trafficata, che secondo quanto riportano media internazionali, tra cui la Bbc, è il lungomare di Tel Aviv. Dal video, ripreso di notte, si vede chiaramente che a bordo del 4×4 bianco c’erano almeno quattro persone: l’autista, un passeggero sul sedile anteriore e due su quello posteriore, ovvero il funzionario dell’Onu e una donna vestita di rosso. Dopo pochi istanti, la macchina si muove in mezzo al traffico.

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Nel video non si vedono i volti delle persone, ma dalla targa dell’auto sembra che si tratti di una veicolo della UNTSO, ovvero la United Nations Truce Supervision Organisation, un corpo di peacekeeping dell’Onu originariamente costituito nel maggio del 1948 per monitorare il cessate il fuoco quando fu dichiarata l’istituzione dello Stato di Israele.

L’Onu ha fatto sapere che è prossima all’identificazione delle persone coinvolte, sottolineando che tale comportamento “va contro tutto ciò che sosteniamo ed a cui abbiamo lavorato nella lotta contro la cattiva condotta da parte del personale delle Nazioni Unite”. Il portavoce ha precisato che l’inchiesta in corso dovrà appurare anche se il presunto atto sessuale era consensuale o se coinvolgeva un pagamento. Come è noto, l’Onu segue rigide direttive contro i comportamenti inaccettabili in ambito sessuale del proprio personale.

Negli ultimi anni sono infatti numerosi i casi in cui personale delle Nazioni Unite è stato accusato di cattiva condotta sessuale: nel solo 2019 ci sono state 175 accuse di sfruttamento o abuso contro membri dello staff, ricorda la Bbc.
Di queste accuse, 16 hanno trovato conferma, 15 si sono rivelate false e tutte le altre sono ancora oggetto di indagine.

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