Un sovranista sessista e irresponsabile.
Dopo le dimissioni di due Ministri della Salute nel giro di tre settimane, in disaccordo con la politica del governo del presidente Jair Bolsonaro riguardo alla pandemia di Covid-19, il dicastero della Sanità brasiliano è divenuto una colonia dell’esercito: sono 21 i militari nominati a cariche dirigenziali solo negli ultimi 30 giorni.
Come riporta il quotidiano brasiliano A Folha, fra questi vi è il numero due del Ministero e attuale titolare ad interim, il generale Eduardo Pazuello, che sostitusice l’uscente Nelson Teich.
Molti altri – provenienti da settori amministrativi dell’esercito senza alcun legame con la sanità – occupano incarichi di direzione e coordinazione nella Segreteria esecutiva del Ministero, ed alcuni ricoprono ruoli tecnici che in passato venivano affidati a personale altamente specializzato.
La politica lassista del governo, che ha portato di fatto il Paese ad essere uno dei più colpiti dall’epidemia, spingendo alle dimissioni Luiz Henrique Mandetta e, appena tre settimne dopo la nomina, Nelson Teich.