Secondo una prima ricostruzione la giovane – che ora si trova in galera – avrebbe ucciso la piccola nella loro casa a Rivne, in Ucraina, approfittando del fatto che il papà della bambina era uscito un momento per gettare la spazzatura.
Al suo ritorno, il 26enne, dopo aver visto la compagna sporca di sangue e in stato di shock, si è precipitato nella camera da letto dove ha trovato la neonata esanime. Inutile la chiamata dei soccorsi.
“È successo tutto in pochi minuti. Mentre mio figlio si era allontanato per portare fuori la spazzatura, lei ha afferrato un coltello da cucina e ha tagliato la gola di mia nipote, che tutti amavamo immensamente. La mamma invece era solo gelosa delle attenzioni che tutti avevano nei suoi confronti. Soprattutto aveva paura che il marito potesse amare la bambina più di quanto amasse lei”, spiegano e autorità a una tv locale.
Così si è sottoposta ad un trattamento in una struttura psichiatrica da cui è stata dimessa lo scorso 3 marzo, appena pochi giorni dopo il parto.