Uno schiaffo alla Russia per la crisi con l’Ucraina. Il presidente americano, Donald Trump, ha annullato l’incontro con il capo del Cremlino, Vladimir Putin, previsto per sabato a Buenos Aires nel corso del G20. Il motivo: la crisi tra Mosca e Kiev che si è aperta dopo il sequestro di tre navi ucraine nel Mare di Azov.
“Considerato il fatto che le imbarcazioni e i marinai non sono ritornati all’Ucraina dalla Russia – ha scritto Trump su Twitter dopo essere partito alla volta dell’Argentina per la riunione del G20 – ho deciso che sarebbe meglio per tutte le parti coinvolte cancellare il mio previsto incontro in Argentina con il presidente Vladimir Putin. Attendo di nuovo un vertice significativo non appena questa situazione sarà risolta!”.
Una vera e propria marcia indietro quella del presidente Usa che solo poco prima, salendo sull’Air Force One, aveva annunciato che è un “ottimo momento” per incontrare il collega russo Putin. Ma poi ha cambiato idea.
Immediata la replica della Russia. “Se non ci sarà il vertice tra Putin e Trump a margine del G20 – ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov – il presidente russo avrà un paio di ore in più per incontri utili”.
“Noi andremo in Argentina. Finora abbiamo visto solo un tweet e i resoconti dei media”, ha aggiunto Peskov, secondo cui la Russia non ha ricevuto da Washington nessuna notizia ufficiale sulla cancellazione dell’incontro.
Trump ha annullato anche gli incontri con i leader di Turchia e Corea del Sud. Il presidente americano, ha annunciato la portavoce della Casa Bianca Sarah Huckabee Sanders, ha cancellato un incontro con il collega turco Recep Tayyip Erdogan, inizialmente previsto in occasione del G20. Annullato anche il faccia a faccia con il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in. Risulta invece confermato l’incontro di Trump con il presidente cinese Xi Jinping.
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