Loro si proclamano sovranisti. Ma sono sovranità del piffero o, meglio, servitori di un sovrano straniero nei confronti del quale si piegano come camerieri ossequianti quando ricevono le ordinazioni.
Così la comunicazione di palazzo Chigi, orchestrata dal Grande Fratello Rocco Casalino, messa da parte per un attimo la caccia ai ‘pezzi di merda’ del Mef si è compiaciuto che uno dei sovrani ai quali il Governo della Demenza bacia le pile (l’altro è Putin) si è complimentata con se stessa: l’esenzione temporanea dell’Italia dalle sanzioni all’Iran non è una soluzione che arriva per caso, ma è il frutto dell’eccellente stato dei rapporti tra Italia e Stati Uniti. E’ la valutazione di Palazzo Chigi della decisione dell’amministrazione Trump di concedere piu’ tempo all’Italia nell’applicazione delle sanzioni all’Iran. Una notizia positiva per le nostre imprese, aggiungono fonti del governo.
Il problema è uno: chi decide quale sia la politica estera italiana nei confronti dell’Iran? Palazzo Chigi o la Casa Bianca?
Sovranisti sono quando bisogna cacciare i ‘negri’. Altrimenti asserviti a tappetino a Donald Trump
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