L'Isis senza soldi cerca di finanziarsi con i Casinò online
Top

L'Isis senza soldi cerca di finanziarsi con i Casinò online

Secondo la Russia lo Stato Islamico guadagna sempre meno dal contrabbando di petrolio e si affida agli hacker.

L'Isis senza soldi cerca di finanziarsi con i Casinò online
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Febbraio 2018 - 10.44


ATF

Alle corde non solo sul terreno di battaglia, ma anche economicamente, l’Isis sta cercando nuove fonti per finanziare le sue attività e, secondo la Russia, le ha trovate su Internet, organizzando falsi negozi sulla Rete ed anche casinò on line.
Se n’è detto convinto Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite, citato da Interfax.
”In seguito alle operazioni di successo delle forze armate siriane con il sostegno delle forze aeree russe, all’Isis è stato negato l’accesso a giacimenti di petrolio d’importanza primaria, nonché dei canali di trasporto e di vendita. Stando ai nostri dati, verso la fine del 2017 i profitti dell’Isis non hanno superato i 2 milioni di dollari al mese dalla vendita illegale di gas e petrolio; in tutta la regione i profitti sono scesi a 3 milioni di dollari al mese”, ha detto sottolineando che lo Stato Islamico sta cercando ”nuove fonti di guadagno”.
”Sempre più spesso – ha spiegato – vengono utilizzate tecnologie moderne, per esempio attraverso negozi web falsi e i casinò online”.

Leggi anche:  Al Parco della Vittoria di Mosca il regime espone i 'trofei di guerra' provenienti dall'Ucraina
Native

Articoli correlati